Hiroshima, 6 agosto 1945
di EUGENIA MASSARI
<<Sono diventato la Morte, distruttore dei mondi>> Julius Robert Oppenheimer.
Consapevole, shakeaspeariano, addirittura citando la Bhagavadgītā, il Canto del Divino dei Mahābhārata. Non senza un nascosto sorriso sottostante affiorante, Oppenheimer ci rivela la sconfitta e tutta la mediocrità della creatura che si erge a dio. Quando “la scienza”, in opposizione alla natura, amante del sintetico e dell’artificio, dissacra l’umano.