Nella prospettiva della IV Rivoluzione

di MASSIMO INTROVIGNE Da "Nella prospettiva della IV rivoluzione", articolo n.54 pubblicato su Cristianità nel 1979. <<Il movente primo e occulto del fenomeno che ilpensiero contro-rivoluzionario denomina rivoluzione è l'empietà, l'odio contro Dio, che è cagionato dall'orgoglio e dalla sensualità e che risulta dall'eterno processo di illusione-delusione conseguente all'accoglimento dell'invito satanico all'utopia, espresso dall'«eritis sicut … Continua a leggere Nella prospettiva della IV Rivoluzione

“Cultura” e Culture

di EUGENIA MASSARI L'ultimo lupo, Jean-Jacques Annaud 2015 Nella Cina di Mao, il governo formò un esercito di maestri elementari e li spedì, solitari, fin nel cuore più interno degli altopiani della Mongolia, affinché insegnassero a leggere e a scrivere alle popolazioni locali. Cosa importava per un pastore mongolo, saper leggere e scrivere? Cos'è saper … Continua a leggere “Cultura” e Culture

I lager ci sono stati

di EUGENIA MASSARI Negli ospedali e nelle RSA, negli ultimi due anni, basandosi su quello che capita di leggere dalle persone coinvolte che si sfogano e raccontano online, ci sono stati centinaia di episodi del tutto rientranti nella pratica della tortura. L'essere umano non é un oggetto, una macchina. Non può essere isolato dai propri … Continua a leggere I lager ci sono stati

Nuovo ordine mondiale e cultura della morte*

di JOSEPH RATZINGER *Discorso tenuto a Palermo nel 2000 <<Le macchine che sono state costruite impongono la stessa legge che era adottata nei campi di concentramento. Secondo la logica della macchina, secondo i padroni della macchina, l’uomo deve essere interpretato da un computer, e questo è possibile solamente se l’uomo viene tradotto in numeri. La … Continua a leggere Nuovo ordine mondiale e cultura della morte*

Giurarono tutti

Leggi fascistissime e pubblico impiego di PAOLO ARIGOTTI Il 30 ottobre 1922 Benito Mussolini ricevette da Vittorio Emanuele III l’incarico di formare il nuovo governo, che poté godere del sostegno di un’ampia maggioranza parlamentare, nonostante il partito fascista contasse appena una trentina di deputati degli oltre cinquecento che componevano l’assemblea di Montecitorio. Nel primo biennio … Continua a leggere Giurarono tutti

Quello sterminio chiamato “transizione ecologica”

Istat: 15 milioni in povertà assoluta, 60% di famiglie non arrivano a fine mese di MARCO PALLADINO https://youtu.be/TlZyhFq0neU Camerieri, Leone Pompucci 1995 Il delirio incalcolabile con cui è stato accolto in Romagna il pilota automatico in persona, è di per sé fin troppo significativo di cosa sia diventata l’Italia in questo tempo. L’isteria per il … Continua a leggere Quello sterminio chiamato “transizione ecologica”

La scienza

Hiroshima, 6 agosto 1945 di EUGENIA MASSARI https://youtu.be/lb13ynu3Iac <<Sono diventato la Morte, distruttore dei mondi>> Julius Robert Oppenheimer. Consapevole, shakeaspeariano, addirittura citando la Bhagavadgītā, il Canto del Divino dei Mahābhārata. Non senza un nascosto sorriso sottostante affiorante, Oppenheimer ci rivela la sconfitta e tutta la mediocrità della creatura che si erge a dio. Quando "la … Continua a leggere La scienza

Il dogma imprescindibile

di MARCO NASTASI La libido mortuaria inscritta nell'inorganico: macchine, codici, mascherine, virus, metaverso, distanza. Il nuovo Eden che sta prendendo forma sulla terra, la terra promessa dell'Uomo Nuovo, dove la carne ed il sangue sono solo parametri per definire la vita come il testo scritto dalla paura della morte. Il corpo, se la fluidità diventa … Continua a leggere Il dogma imprescindibile

Propaganda da Tiffany. “Dove niente di veramente brutto può capitarti”

di MATTIA SPANÓ In casi come una pandemia o una guerra, il potere ricorre alla propaganda. Per la verità, propaganda è l’alfabeto del potere anche durante la gestione degli affari correnti. È la propaganda che agita le acque al punto da generare la crisi, lo stato di eccezione, il pericolo mortale. O che a tratti … Continua a leggere Propaganda da Tiffany. “Dove niente di veramente brutto può capitarti”