di EUGENIA MASSARI Negli ospedali e nelle RSA, negli ultimi due anni, basandosi su quello che capita di leggere dalle persone coinvolte che si sfogano e raccontano online, ci sono stati centinaia di episodi del tutto rientranti nella pratica della tortura. L'essere umano non é un oggetto, una macchina. Non può essere isolato dai propri … Continua a leggere I lager ci sono stati
Categoria: narrazione e linguaggi
di JOSEPH RATZINGER *Discorso tenuto a Palermo nel 2000 <<Le macchine che sono state costruite impongono la stessa legge che era adottata nei campi di concentramento. Secondo la logica della macchina, secondo i padroni della macchina, l’uomo deve essere interpretato da un computer, e questo è possibile solamente se l’uomo viene tradotto in numeri. La … Continua a leggere Nuovo ordine mondiale e cultura della morte*
Un incontro con Alberto Contri https://youtu.be/NvN__szJvMs Evento organizzato dal Centro culturale Augusto del Noce in collaborazione con Cantina Pitars e Meet the Meeting (https://www.meetingrimini.org/verso-i...) Ripresa video a cura di Matteo Trevisan
di MATTIA SPANÓ Dal punto di vista della comunicazione, il Covid-19 è una terapia. Non commetto né un errore né un refuso: il Covid-19 è la terapia di un mondo malato. Come tale è stato concepito, o almeno sfruttato. Se assumiamo l’assioma di Paul Watzlawick, tutto è comunicazione, allora il nome che si dà alle … Continua a leggere Epistemologia della comunicazione: il virus è la cura, il vaccino la malattia mortale
di MATTIA SPANÓ In casi come una pandemia o una guerra, il potere ricorre alla propaganda. Per la verità, propaganda è l’alfabeto del potere anche durante la gestione degli affari correnti. È la propaganda che agita le acque al punto da generare la crisi, lo stato di eccezione, il pericolo mortale. O che a tratti … Continua a leggere Propaganda da Tiffany. “Dove niente di veramente brutto può capitarti”
di ALBERTO CONTRI “Dio è morto, Marx è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene”. Oggi si potrebbe parafrasare questa famosa battuta di Ionesco (a dispetto di quanti pensano fosse di Woody Allen) in questo modo: la guerra infuria, i talk show impazzano, ci mancava pure la wokery. Che in inglese significa un atteggiamento di … Continua a leggere Dai vaccini Covid alla guerra in Ucraina, stiamo affogando nel politicamente corretto
di GIORGIO BIANCHI Baricco in una celebre lettura affermò che depurando la realtà dai fatti, ciò che resta è storytelling. Nel mondo occidentale è rimasto solo questo. Oramai tutto è storytelling, la sostanza è caduta in secondo piano. Vai al ristorante e il cameriere ti fa lo storytelling del piatto; compri un fuoristrada per girare … Continua a leggere La realtà e la guerra totale
di GIORGIO BIANCHI Photo credit Giorgio Bianchi Non utilizzo quasi mai immagini di bambini nei miei progetti fotografici, a meno che non sia narrativamente importante. Al contrario la propaganda di regime, per suscitare facili emozioni nelle anime belle sempre pronte all'indignazione da salotto, sta dando fondo a tutto l'arsenale a sua disposizione non risparmiando più … Continua a leggere Le facili emozioni
di F. T. Esperienze recenti mi hanno confermato che chi ha rifiutato il trattamento, è persona libera, è cioè nella sua stessa libertà che stanno le ragioni del rifiuto. Ciascuno nelle sue forme, si chiamino corpo, sesso, pensiero, emozioni, ma in ogni caso nella vitalità di una persona, dove questa vitalità è il rifiuto della … Continua a leggere L’uomo a una dimensione
di MATTIA SPANÓ Partirei dalla percezione più banale possibile di cosa sia la libertà: dare seguito concreto ad un pensiero. Fare letteralmente ciò che passa per la testa. Mi sembra che queste poche parole mettano d'accordo la maggior parte degli esseri umani, e quindi provo a sviluppare l'analisi partendo da qui. La definizione appena data … Continua a leggere La bottega degli uomini liberi